06/04/2020

Newsletter Covid 19 N. 1
RISPARMIO, INVESTIMENTI, SICUREZZA, è tutto chiaro? … ma la borsa?
Siamo tutti confinati a casa e non sappiamo come passare il tempo. Magari un po' svogliati perché vorremmo fare tante cose, ma ci manca la possibilità di movimento e quindi siamo presi dalla pigrizia.
Io vorrei farvi passare un po' di tempo riflettendo su temi basilari che riguardano la mia attività e dei quali abbiamo già parlato tante volte, ma sui quali un ripasso fa sempre bene.
Per rendere più scorrevole la discussione, facciamoci delle domande e diamoci delle risposte.
Perché risparmio?
Io vorrei farvi passare un po' di tempo riflettendo su temi basilari che riguardano la mia attività e dei quali abbiamo già parlato tante volte, ma sui quali un ripasso fa sempre bene.
Per rendere più scorrevole la discussione, facciamoci delle domande e diamoci delle risposte.
Perché risparmio?
- Per dare più sicurezza al futuro della mia famiglia;
- Per creare nel tempo un capitale che mi possa permettere di vivere meglio e lavorare meno?
- Per una vita più piacevole quando sarò in pensione?
E’ indifferente la modalità con cui risparmio?
- No, dipende anche da come investo i miei risparmi;
- No, oltre a risparmiare e ad investire correttamente i miei risparmi devo coprirmi anche da potenziali rischi che possono mandare in fumo i risparmi già accumulati.
Per quanto tempo dovrò risparmiare e quindi investire?
- Almeno sino a quando i miei figli saranno autosufficienti;
- Almeno sino a quando andrò in pensione;
- Fino a quando le mie entrate me lo permetteranno senza ridurre oltre il necessario il mio tenore di vita.
E quindi, quanto possono durare i miei investimenti?
- Per molto tempo tendenzialmente per tutta la vita.
Se ritenete che le domande che mi sono posto anche per voi siano corrette e vi trovate abbastanza d’accordo anche sulle risposte, potete procedere nella lettura di come a mio modo di vedere si dovrebbe gestire il risparmio, grande o piccolo che sia.
Partiamo dai rischi che possono ridurre o annientare il mio capitale.
Innanzitutto se una parte del mio capitale è rappresentato da dei beni (case ed altri beni mobili ed immobili) per tutti i rischi che possono danneggiarli e quindi ridurre il loro valore.
Devo anche premunirmi da potenziali richieste di danni da parte di terzi per atti compiuti dai membri della famiglia. Assicurarsi per la Responsabilità Civile della famiglia costa meno di 100 euro all’anno. Inutile fare ulteriori considerazioni.
Poi ci sono le persone che compongono il nucleo familiare …
Qui la situazione si complica perché dobbiamo pensare al presente, ma anche al futuro.
Il presente vede un nucleo composto da giovani ed adulti, il futuro un nucleo ridotto ad uno o due anziani.
Oggi il rischio maggiore e che papà o mamma non possano più lavorare per un grave infortunio o una grave malattia, domani gli anziani genitori (che sono il papà e la mamma di oggi) potrebbero non essere più autosufficienti ed avere la necessità di un’assistenza continuativa.
E’ fondamentale però comprendere che un vero piano di risparmio deve partire innanzitutto dall’analisi, dall’individuazione e dalla messa in sicurezza dei rischi che possono compromettere la stabilità economica futura della famiglia.
Quindi una quota sia pur piccola del risparmio andrà investita in sicurezza e non potrà essere trasformata in azioni, obbligazioni o depositi vari, ma in spesa assicurativa
Ma la parte che andrà effettivamente in investimento quanto potrà rendere? Quali sono i rischi? Per quanto tempo dovrò “vincolare” il mio investimento?
Più sopra abbiamo risposto che gli investimenti possono durare anche … tutta la vita.
Quindi dal punto di vista logico, salvo una parte di capitale tenuta comunque liquida per le esigenze impreviste, il nostro investimento può durare decenni.
Ed allora se l’ orizzonte temporale è lungo anche il livello di rischio si abbassa a prescindere dal tipo di titoli che decido di mettere in portafoglio.
Quindi posso permettermi di investire nei titoli che statisticamente e storicamente rendono maggiormente su un orizzonte temporale di decenni: principalmente le azioni societarie.
Qualcuno potrebbe obiettare, soprattutto guardando cosa succede sui mercati in questi giorni, che investire in azioni non è molto sicuro e nemmeno molto remunerativo.
Ma non bisogna lasciarsi ingannare dallo specifico momento, per trarre profitto da questo tipo di mercato bisogna avere, non mi stanco di ripeterlo, l’orizzonte temporale lungo ed anche un metodo appropriato di investimento.
E la volatilità? Possiamo mettere in atto dei sistemi che possono controllare o sfruttare in positivo la volatilità, in ogni caso, più l’orizzonte temporale è lungo e meno le variazioni di prezzo nel breve sono significative e, d’altra parte, questi prezzi sono interessanti per comprare, anche se nel breve potremmo assistere ad ulteriori cali.
In situazioni come l’attuale, dove sono investito devo mantenere e dove ho liquidità devo acquistare con metodo sfruttando i ribassi.
Per chi vorrà leggerle preparerò delle newsletter di approfondimento sui temi finanziari.
Per chiudere la chiacchierata: programmare e gestire il risparmio coprendo i rischi e gestendo adeguatamente gli investimenti garantisce un futuro migliore e serve anche a dare un senso pieno allo sforzo di risparmiare.
- Per creare nel tempo un capitale che mi possa permettere di vivere meglio e lavorare meno?
- Per una vita più piacevole quando sarò in pensione?
E’ indifferente la modalità con cui risparmio?
- No, dipende anche da come investo i miei risparmi;
- No, oltre a risparmiare e ad investire correttamente i miei risparmi devo coprirmi anche da potenziali rischi che possono mandare in fumo i risparmi già accumulati.
Per quanto tempo dovrò risparmiare e quindi investire?
- Almeno sino a quando i miei figli saranno autosufficienti;
- Almeno sino a quando andrò in pensione;
- Fino a quando le mie entrate me lo permetteranno senza ridurre oltre il necessario il mio tenore di vita.
E quindi, quanto possono durare i miei investimenti?
- Per molto tempo tendenzialmente per tutta la vita.
Se ritenete che le domande che mi sono posto anche per voi siano corrette e vi trovate abbastanza d’accordo anche sulle risposte, potete procedere nella lettura di come a mio modo di vedere si dovrebbe gestire il risparmio, grande o piccolo che sia.
Partiamo dai rischi che possono ridurre o annientare il mio capitale.
Innanzitutto se una parte del mio capitale è rappresentato da dei beni (case ed altri beni mobili ed immobili) per tutti i rischi che possono danneggiarli e quindi ridurre il loro valore.
Devo anche premunirmi da potenziali richieste di danni da parte di terzi per atti compiuti dai membri della famiglia. Assicurarsi per la Responsabilità Civile della famiglia costa meno di 100 euro all’anno. Inutile fare ulteriori considerazioni.
Poi ci sono le persone che compongono il nucleo familiare …
Qui la situazione si complica perché dobbiamo pensare al presente, ma anche al futuro.
Il presente vede un nucleo composto da giovani ed adulti, il futuro un nucleo ridotto ad uno o due anziani.
Oggi il rischio maggiore e che papà o mamma non possano più lavorare per un grave infortunio o una grave malattia, domani gli anziani genitori (che sono il papà e la mamma di oggi) potrebbero non essere più autosufficienti ed avere la necessità di un’assistenza continuativa.
E’ fondamentale però comprendere che un vero piano di risparmio deve partire innanzitutto dall’analisi, dall’individuazione e dalla messa in sicurezza dei rischi che possono compromettere la stabilità economica futura della famiglia.
Quindi una quota sia pur piccola del risparmio andrà investita in sicurezza e non potrà essere trasformata in azioni, obbligazioni o depositi vari, ma in spesa assicurativa
Ma la parte che andrà effettivamente in investimento quanto potrà rendere? Quali sono i rischi? Per quanto tempo dovrò “vincolare” il mio investimento?
Più sopra abbiamo risposto che gli investimenti possono durare anche … tutta la vita.
Quindi dal punto di vista logico, salvo una parte di capitale tenuta comunque liquida per le esigenze impreviste, il nostro investimento può durare decenni.
Ed allora se l’ orizzonte temporale è lungo anche il livello di rischio si abbassa a prescindere dal tipo di titoli che decido di mettere in portafoglio.
Quindi posso permettermi di investire nei titoli che statisticamente e storicamente rendono maggiormente su un orizzonte temporale di decenni: principalmente le azioni societarie.
Qualcuno potrebbe obiettare, soprattutto guardando cosa succede sui mercati in questi giorni, che investire in azioni non è molto sicuro e nemmeno molto remunerativo.
Ma non bisogna lasciarsi ingannare dallo specifico momento, per trarre profitto da questo tipo di mercato bisogna avere, non mi stanco di ripeterlo, l’orizzonte temporale lungo ed anche un metodo appropriato di investimento.
E la volatilità? Possiamo mettere in atto dei sistemi che possono controllare o sfruttare in positivo la volatilità, in ogni caso, più l’orizzonte temporale è lungo e meno le variazioni di prezzo nel breve sono significative e, d’altra parte, questi prezzi sono interessanti per comprare, anche se nel breve potremmo assistere ad ulteriori cali.
In situazioni come l’attuale, dove sono investito devo mantenere e dove ho liquidità devo acquistare con metodo sfruttando i ribassi.
Per chi vorrà leggerle preparerò delle newsletter di approfondimento sui temi finanziari.
Per chiudere la chiacchierata: programmare e gestire il risparmio coprendo i rischi e gestendo adeguatamente gli investimenti garantisce un futuro migliore e serve anche a dare un senso pieno allo sforzo di risparmiare.
Hai ancora dubbi? Vuoi saperne di piu'?
Inviaci la tua richiesta di informazioni cliccando qui
Inviaci la tua richiesta di informazioni cliccando qui